sabato 9 novembre 2013

Pantelleria a ritmo lento

Questa mattina mi sveglio, apro le finestre, c'è la nebbia, e allora come non tornare con la mente a Pantelleria e alle sue soleggiate giornate di ottobre?!
Terrazza del Dammuso
La terrazza del dammuso
Lei sta lì, a cavallo fra Africa e Europa, un poco africana e un poco italiana, a volte ne africana ne italiana, un mondo a se, fatto di ritmi lenti accompagnati dal rumore del mare che si infrange sulle rocce nere delle sue coste inaccessibili. Un puntino sospeso nel Mediterraneo, distante dalla costa tunisina solo una settantina di chilometri, la madre terra siciliana ne dista di più!
Difficile credere che è la quinta isola italiana in ordine di grandezza, nessuno ne parla mai! Sarà lei l'isola che non c'è di Peter Pan?
E' nata da manifestazioni vulcaniche che nel tempo si sono sovrapposte e succedute per regalarci questa piccola perla, e  in tutta l'isola se ne possono vedere i segni facendo anche belle escursioni. Per chi è particolarmente interessato all'argomento a Punta Spadillo c'è anche un museo vulcanologico.
La nostra vacanza è iniziata di domenica e visto che la domenica è fatta per riposare, questo è stato il leitmotiv di questa settimana di metà ottobre.
Bello è stato godere del sorgere del sole dalla terrazza del dammuso, leggendo, sorseggiando tè, guardando il mare e sentendone l'odore con la compagnia di Memé che ha voluto essere il "nostro" gatto per una settimana.
vista dalla terrazza del Dammuso
Vista dal dammuso
Memé
Bello è stato veder spegnere il giorno in tramonti infuocati sorseggiando un aperitivo e preparando il fuoco per la griglia.
Tramonto dal terrazzo
Tramonto

Bello è stato dormire con le finestre aperte e sentire sempre solo, ininterrottamente il suono delle onde che si gettano contro gli scogli, e scoprire come cambia il suono cambiando lo stato del mare, quasi un fruscio a mare calmo, uno scroscio impetuoso a mare mosso, e più il mare è mosso, più il rumore è forte e coinvolgente!
Pantelleria non è per tutti e non è solo per ricchi.
Pantelleria non ha spiagge e il litorale molto frastagliato offre "solo" scogli e piccolissime insenature nascoste dalle montagne che arrivano sino al mare. Alcune di queste di una bellezza unica, sono anche piuttosto complicate da raggiungere e a volte bisogna percorrere sentieri scoscesi camminando anche per un oretta, altre si raggiungono solo dal mare.
Ma se siete amanti della natura selvaggia e preferite stare lontani dal turismo dello sdraio a tutti i costi, a Pantelleria ci lascerete il cuore.
Il suo turismo, quasi inesistente, è fatto di persone che amano il silenzio (qui persino i gabbiani sono discreti), persone che non cercano la mondanità ma privacy e riposo del fisico o della mente;  molti sono affezionati che tornano perché qui si "stacca" veramente.
Per chi ama camminare è perfetta, ci sono sentieri per fare trekking di diverse difficoltà con vedute mozzafiato, per chi ama invece i fondali marini bastano una maschera e le pinne, senza contare le fantastiche immersioni che si possono organizzare.
Un vecchio pandino è stato il nostro mezzo di locomozione. E' l'ideale per le strade dell'isola, strette e a volte sterrate.
Dopo un primo giro completo, usando la strada perimetrale, per farci un'idea dei tempi di percorrenza e per poter avere una visione generale di cosa ci aspettava, abbiamo intervallato le nostre escursioni a giornate di assoluto relax e, come si sa, le vacanze sono sempre troppo corte, così ci resta tanto da vedere...sarà un buon motivo per tornare. ;)
Ci siamo immersi nelle vasche calde delle Grotte di Sataria, e nelle pozze del Lago di Venere.
Escursione Pantelleria
Grotte di Sararia
Lago Specchio di Venere
Lago di Venere anche detto Lago Specchio di Venere
Ci siamo goduti lo spettacolare acquario naturale del Laghetto delle Ondine e abbiamo fotografato l' Arco dell' Elefante con le cale Levante e Tramontana.
Escursioni Pantelleria
Lago delle Ondine visto dal sentiero che vi accede
Escursioni Pantelleria
Lago delle Ondine - un acquario naturale
Pantelleria panorama
L'arco dell'elefante
Pantelleria panorama
Cala Levante

Tutte le mattine si andava in paese a fare spesa  per cene luculliane dove gli ingredienti sono sempre stati quelli che offre il territorio, gustandoci grigliate o zuppette fantastiche annaffiate da Zibibbo. Ho imparato a cucinare la murena, così come la si fa a Pantelleria: prima fritta e poi messa in umido facendo il sughetto con pomodori, olive e capperi. E' stato come vivere alla...c'era una volta...Andrea puliva il pesce a mare, come dicono i siciliani, e Memé gli faceva compagnia in attesa di qualche bocconcino,


io preparavo l'aperitivo al tramonto e la cena che poi si consumava con la candela accesa...ma cosa si può volere di più?
Noi ce la siamo goduta così, a ritmo lento, senza strafare, senza voler vedere tutto in 7 giorni, ma trovando un giusto equilibrio fra l'oziare un po' e lo scoprire le sue meraviglie. Regalandoci un dammuso quasi nel mare, tanto gli era vicino...
Dammuso in riva al mare
Dammuso al mare
Le previsioni mettevano pioggia e temporali per tutta la settimana!! Le nuvole corrono veloci a Pantelleria e il sole si copre e si scopre in un secondo, quando piove è un attimo, uno scroscio e via, i panteschi dicono che da loro è estate fino a Natale poi fa freddo fino a marzo, se freddo si può chiamare 15°. Abbiamo scoperto che ottobre è perfetto,  belle giornate di sole ancora estivo ma non sfacciato, si, qualche mezza giornata nuvolosa, ma fa caldo lo stesso.La sera basta una manica lunga per poter cenare ancora sotto il canniccio, la notte finestre aperte ed una leggera coperta, il mare regala ancora bagni per aver accumulato calore durante l'estate e visto l'abbassarsi dei prezzi si può avere un dammuso anche con 300 euro, ma ci si può regalare anche il lusso a prezzi accessibili.
E' stato difficile il rientro, la domenica mattina, mentre si chiudeva la porta di casa per l'ultima volta, ci siamo guardati e avevamo le lacrime agli occhi entrambi, come sarebbe bello poter vivere così; di poco.
Abbiamo salutato Memè col cuore che si stringeva pensando ai giorni a venire, sapendo che per qualche giorno avrebbe continuato ad aspettarci non capendo dove siamo finiti.
Ma abbiamo anche sorriso al pensiero che torneremo, perché ce lo siamo promessi, questa settimana di ottobre deve diventare un appuntamento annuale e allora...Memé, aspettaci!
Ciao, ciao Memé




20 commenti:

  1. Mai stata a Pantelleria. Bellissime le tue foto Bea! :)
    Mi portano indietro... IN ESTATE!!!!

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    1. Tesoro, non sai cosa ti perdi!! E' un'isola magica :)

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  2. Pantelleria a ritmo lento, non poteva esserci titolo più giusto, il periodo scelto da voi per chi vuole vivere una vacanza in vero relax è il migliore...non potevi scrivere di meglio per descrivere l'isola in tutte le sue meraviglie...solo una precisazione 15° è freddo a Pantelleria, ricordati che il vento fa sempre da padrone...Da una pantesca, con un sorriso...Saveria
    Ah! Ma dov'era il dammuso a Scauri?

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    1. Che piacere avere il commento di una pantesca d.o.c.!!! Felice di sapere che hai apprezzato l'articolo. Hai perfettamente ragione sul vento, solo che io vivo in una città moooolto umida e ti assicuro che quando si è abituati a 5/6 gradi con un umidità che arriva al 90% si pensa che il peggio può essere solo al Polo Nord :)
      Ti racconto una "chicca", un giorno, facendo la spesa dal fruttivendolo che sta di fianco alla pescheria, ho scambiato qualche battuta con una simpaticissima signora che mi ha confessato di essersi comprata un bellissimo cappotto l'anno scorso ma che in realtà poi si è pentita perchè: "che me ne faccio ora io di sto cappotto?" è quello che mi ha detto! Evidentemente anche lei pensa che a Pantelleria non fa poi così freddo...:D

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    2. Ah, dimenticavo, si il dammuso era in zona Scauri, nella pineta degli Euterpini ma è di un altro proprietario ;)

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  3. Ci siamo permessi di condividere il tuo racconto sulla nostra pagina di fb. Complimenti molto bello

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    1. Per un blogger essere condiviso è una grande soddisfazione :)
      Ti ringrazio moltissimo Alex.
      Spero di aver trovato un nuovo lettore, vado a mettere un mi piace sulla tua pagina così posso seguirvi.
      A presto

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  4. Pantelleria !!! Ci ho lasciato il cuore. La testa. L anima. Tutto. Mai visto un luogo più affascinante!!! M E R A V I G L I O S A

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    1. Ciao, vedo che è un male incurabile per molti....
      Grazie di essermi venuto a trovare.

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  5. Sono nata a Pantelleria, l'ho lasciata 15 anni fa, ma ci ritorno ogni estate... Mi hai fatto commuovere.

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    1. Ragazzi, non ho parole... non mi aspettavo davvero così tanti lettori, e i complimenti di chi ci è nato poi!!!
      Che dire, grazie, grazie mille davvero a tutti quanti.
      Quella commossa adesso sono io :)

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  6. Un posto che mi e' entrato nel cuore. Nella testa. Nell anima. Incredibile. Favolosa. Un pezzo di me sta la' e un pezzo di lei e' in me per sempre!!!!

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    1. E speriamo che resti un isola per pochi ;)

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    2. Si e' salvata per vari motivi. I vip l hanno difesa dalle masse informi. E' un posto ultra chic. Mentale. Progredito. Per gente spirituale. Avanzata.

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    3. Non mi vedo persona particolarmente chic, ma a volte si è ciò che non si crede...viaggiare di certo mi ha dato modo di vedere le cose in modo diverso, forse più spirituale di certo molto mentale...

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    4. Ciao Bea, sono pantesca e il tuo reportage mi ha commosso... Sono felice qualcuno riesce ad apprezzare intimamente Pantelleria, spero di conoscerti personalmente, prima o poi! Condividerò il tuo racconto sulla nostra pagina, un grande abbraccio

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    5. Io continuo a ringraziare, non posso fare altro. Mai avrei creduto di trovare così tanti sostenitori panteschi! E soprattutto di commuoverli, gli isolani sono generalmente persone forti poco inclini a smancerie scontate, che dire... felice di piacervi!
      Non mancherà l'occasione per conoscerci perché ad ottobre, come da promessa fatta a Memè siamo nuovamente lì. Magari ti avviso con un msg prima di partire!

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  7. oddio, che bellissime suggestioni mi ha regalato il tuo post. Queste sono le isole a cui aspiro...

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    1. Grazie, Blondie per aver apprezzato, ti consiglio di non limitarti ad aspirare...ma di andarci ;)

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  8. sicuramente andrò, prima o poi!! Quest'anno le isole sono state Malta e Gozo....ad Agosto giro per i Balcani Occidentali...mi sa che sarà per l'anno prossimo...ma di sicuro prima o poi ci andrò, oltre che il tuo racconto anche le foto mi hanno molto ispirato....voglia di mareeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!

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