lunedì 13 maggio 2013

Irlanda in moto (una nuova tappa)


E’ ora di salutare Waterville, facciamo i conti con miss Clifford che a sorpresa ci fa uno sconto….non abbiamo capito perché…..o forse è davvero suonata e fa i prezzi in base a come si sveglia la mattina, sta di fatto che i 210 euro preventivati per 3 notti si trasformano in 195 euro, poi ci sarebbero i vestiti lavati…se ne sarà dimenticata? No, no, 195 euro per tutto, che dire, il buongiorno si vede dal mattino….c’è pure il sole!
Avete capito???? C’è il SOLE!!!!!!
Kilkee, arriviamo….
Prendiamo la N 70 che costeggia per finire il giro del Ring of Kerry che arrivati a Tralee si trasforma in N 69 fino ad arrivare a Tarbert, ci tocca ahimè tagliare fuori la penisola di Dingle….ma non si può mica pretendere di vedere tutta l’ Irlanda in un viaggio….giusto?
A Tarbet si prende il traghetto. Per evitare di fare un lungo giro (100km) attorno all’estuario dello Shannon e dover passare da Limerick ci imbarchiamo e paghiamo 9 euri per una traversata di un quarto d’ora. Si sbarca a Killimer, e proseguiamo per gli ultimi pochissimi chilometri che ci restano per arrivare a Kilkee.
 DSD_1020 exp crop
Ma quanto è carino questo paese, Kilkee è meta di vacanze marittime per gli irlandesi e infatti brulica di gitanti in costume. La cittadina si sviluppa attorno ad un bella baia con una grande spiaggia al centro che si trasforma in alte scogliere alle estremità. Alloggiamo sul lato sud e con una breve passeggiata sul lungomare si arriva al centro.
Vista la giornata calda, ci cambiamo e usciamo per la passeggiata esplorativa di Kilkee. Poco sotto il nostro alloggio ci sono le Pollock Holes, delle pozze naturali formatesi tra le rocce, delle mini piscine, dove un numeroso gruppo di ragazzini in muta sta giocando a fare tuffi di ogni tipo. Ci fermiamo a guardarli, divertiti anche noi dal loro entusiasmo, ma senza invidiarli più di tanto, l’acqua sarà più o meno a 16 gradi.
DSD_1000 shl exp   DSD_1007 exp
DSD_1012 exp crop
La spiaggia più avanti è davvero piena di gente, intere famiglie che si crogiolano al sole facendo pic nic, in parecchi  stanno facendo il bagno in costume, è vero che è l’ora più calda della giornata, ma che coraggio!
DSD_1024 shl exp    DSD_1023 shl exp
Noi preferiamo andare a farci un sandwich e una birra, è tardino quando finalmente decidiamo di fermarci allo The Strand, un bel bar con terrazza vista mare, ma abbiamo una fame….i sandwich sono enormi, esagerati per uno spuntino che alla fine ci costerà 23,70 euro. Forse era meglio se si prendeva un the ed una fetta di torta visto che ormai sono le 4 del pomeriggio. Ma alla fine compenseremo con la cena perché, la sottoscritta ancora sazia si accontenterà di una deliziosa chowder (zuppa di pesce bianca) e Andrea del piatto del giorno del Scott’s  pub : fegato di agnello croccante.
Dopo la stupenda giornata di sole, nel tardo pomeriggio il meteo ha avuto un repentino cambio d’umore, intorno alle 8 di sera piove a dirotto e la temperatura scende, è proprio l’atmosfera adatta al pub, che infatti è stracolmo di gente. Con sta pioggia e con sto vento ce ne torniamo in camera e buona notte.
bedr611
Ha piovuto tutta la notte, ma il sole fa capolino e noi abbiamo un bel giro da fare, puntiamo dritti alle Cliffs of Moher distanti da qui una sessantina di km. Ci piacciono un sacco le scogliere, e queste sono le più famose d’Irlanda, ma che delusione. Avevo letto che era stato costruito un centro visitatori per gestire l’afflusso di turisti, ma non mi aspettavo certo una cosa così imponente. Ben mimetizzato nell’ambiente, per carità, ma noi non amiamo i luoghi super organizzati, no, non fa per noi. Memori dei paesaggi selvaggi delle Shetland e delle Highlands cerchiamo qualche stradina che ci faccia bypassare tutto ciò. Anche perché, le guide scrivono che è stato costruito un muretto di sicurezza sui principali sentieri e nei punti panoramici, alto 1,5 m….cioè  4 cm in meno di me….cosa potrò mai vedere?!? E’ vero che si trovano solo nella zona con più affluenza di turisti e che se si prosegue per un certo tratto sui sentieri i muretti finiscono, ma se devo fare trekking preferisco una zona meno affollata e poi, scusate, per me 1,5 m è un muro non un muretto!
Insomma, ci teniamo in tasca i 6 euro per persona (spilorci!), e torniamo indietro perché un km prima di arrivare al centro ho visto una stradina che saliva la collina lato mare, magari troviamo un modo per avvicinarci alla costa. La stradina porta ad una cava e prosegue attraverso i prati destinati ai pascoli e delimitati dai caratteristici muretti di pietra, fatti altri 3 km circa, troviamo uno sterrato e facciamo sgranchire le ruote a Gajendra che si diverte ad affrontare il fondo a tratti decisamente fuori pista….saliamo fino a che la strada viene interrotta da un cancello al di là del quale si trova un gruppo di manzi pezzati. Non nascondo che ci stiamo divertendo un sacco, i diversivi di questo tipo fanno bello il viaggio e ci dispiace essere costretti a fermarci. Ehi ma da qui si vede una torre, sono le rovine della Moher Tower costruita come punto di vedetta per paura di un attacco di Napoleone, e quindi quello è Hag’s Head l’estremità meridionale delle Cliff’s. Perfetto, ma come ci arriviamo? Scavalchiamo il cancello, e se arriva il padrone? L’unico modo per proseguire è attraversare il pascolo e continuare a salire, fortunatamente il cancello non è chiuso a chiave e nemmeno elettrificato, sganciamo il fermo, passiamo e richiudiamo ben bene, adesso siamo in un recinto in compagnia di 5/6…..come si fa a sapere se sono manzi o vitelloni o già tori; tori non credo, hanno un’espressione così giovane…una cosa è certa, sono maschi, speriamo bene.
Con cautela mista a finta noncuranza avanziamo per attraversare il recinto e alla fine ringraziamo i “ragazzi” per averci lasciato passare indenni. Non siamo ancora arrivati, incontriamo un’altra piccola cava, e finalmente ecco la scogliera, siamo proprio in cima, c’è un sentiero a bordo strapiombo che arriva dalle Cliffs e prosegue verso la Moher Tower, scavalchiamo il filo spinato che ci separa dal sentiero e sotto di noi il vuoto, a destra le Cliffs danno sfoggio della loro splendida imponenza,
DSD_1034 shl exp crop
 a sinistra la torre ed uno spettacolo, un arco naturale si stacca dalla scogliera e sembra tuffarsi nel blu dell’oceano formando alti spruzzi di schiuma che in realtà non sono altro che le onde che vi si infrangono contro.
DSD_1028 shl
 Ci siamo noi e una coppia di francesi che ci guardano con un punto interrogativo scritto in fronte, e io penso che hanno ragione, si staranno chiedendo da dove sbuchiamo vestiti così? Non è esattamente l’abbigliamento da trekking! Il vento e i gabbiani sono i soli abitanti, qui e la bolgia di gitanti di qualche km fa sembra non esistere nemmeno, evidentemente la maggior parte di questi si accontenta di fotografare il muretto…peccato che in lontananza a guardarci bene se ne vedano i puntini in movimento.
Torniamo sui nostri passi e riattraversiamo il recinto, i nostri amici a quattro zampe ora sono più vicini al sentiero di passaggio, ma ormai ci conosciamo, no?! Richiudiamo bene il cancello e prima di tornare in sella scattiamo una foto ricordo del gruppetto che si mette in posa per l’occasione.
DSD_1035 exp

10 commenti:

  1. che spettacolo l'irlanda...dei paesaggi davvero surreali!
    e' stata una delle mie mete preferite

    RispondiElimina
  2. Che paese pieno di fascino, di bellezze paesaggistiche e artistiche, davvero una meta da mettere in cima alla lista dei desideri!

    RispondiElimina
  3. Bel viaggio!!! Tengo sempre troppo poco in considerazione certi luoghi che in realtà hanno un fascino straordinario. Grosso errore, come in questo caso :)

    RispondiElimina
  4. Mi accodo a quanto ha detto Martina! Anche io tendo a sottovalutare mete più "di nicchia" come l'Irlanda.. eppure si tratta una splendida terra (e in moto senza ombra di dubbio diventa un'esperienza adrenalinica)!

    RispondiElimina
  5. Care ragazze, tempo al tempo, noi, se non fosse per la moto, avremmo snobbato l'Europa forse più a lungo...Ci siamo sempre detti: fin che abbiamo forze per sopportare viaggi pesanti andiamo lontano, quando saremo stanchi ci compriamo un camper e giriamo Italia e Europa. Poi è arrivata la moto e così ci dividiamo fra un modo di viaggiare e l'altro, abbiamo capito che ogni viaggio ha le sue peculiarità, importante è essere viaggiatori, non vacanzieri. Pensate che il nostro viaggio di nozze è stato un moto tour del Portogallo :)
    Quando saremo stanchi o anziani, abbiamo così tante idee che non so. Dal camper siamo passati al fuoristrada con carrello off road per girare l'Africa in autonomia!
    Mai precludersi nessuna meta....

    RispondiElimina
  6. Ciao Beatrice, complimenti per il post e le foto, davvero brava!
    Mi riconosco anch'io nel tuo commento qui sopra, e prima titubante, l'Irlanda (in moto) aarà una dei mie prossime mete!

    RispondiElimina
  7. ciao Bea! tu si che sei una vera viaggiatrice! 1500 km attraverso l'india...niente di piu' straordinario e affascinante...
    io vado spesso per lavoro, adoro la gente e il loro cibo, ma se mangio street food quasi sempre sto male per una decina di giorni. non so proprio cosa farci. E il pensiero di intraprendere un viaggio on the road, che mi emoziona al sol pensiero, mi preoccupa non poco!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Penso che nessuno, a meno che non ci viva da tanti anni, possa mangiare street food :)
      L'India ha purtroppo a che fare, ancora, con grosse carenze igieniche, non perchè loro non siano puliti (vedi abluzioni per ogni tipo di religione) ma perchè la reperibilità dell'acqua non è uguale per tutti. Avete mai provato a vivere un giorno, un solo giorno, con un litro d'acqua e con questo dover : lavarsi, far da mangiare, bere etc..non facile eh!
      E se non bastasse ci si aggiungono i monsoni, che quando arrivano fanno disastri ben più grossi delle nostre alluvioni. Pensate ad una metropoli di 15/18 milioni di abitanti allagata con livelli che arrivano anche al metro d'acqua...
      Ho sentito gente fare commenti assurdi sullo stato dei palazzi di Mumbay, criticavano il fatto che fossero tutti "ammuffiti" anche quelli più nuovi. Secondo voi cosa dovrebbero fare, ritinteggiarli ogni volta che finisce la stagione delle piogge!!!
      Ma ci sveli il segreto del tuo lavoro?!

      Elimina
  8. BELLISSIMA :) dopo esser stata a Dublino mi piacerebbe fare un bel tour in Estate e girarla :)

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.